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La natura umana preferisce la libertà di scegliere un Dio “personale”. Perché quindi scegliere il Dio rivelato nella Bibbia?

da: Everystudent.com

Esiste un Dio ideale? Uno che incarni i requisiti che ognuno di noi ritiene importanti per un Dio? E’ possibile che il Dio descritto nella Bibbia sia proprio “quel” Dio? Non siete curiosi di saperlo?…

1. Un Dio più grande di noi.

L’umanità ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni. Ora possiamo vivere molto più a lungo dei nostri predecessori, volare superando la velocità del suono ed avere accesso al mondo intero dal nostro computer. Ma, sebbene abbiamo compiuto questi grandi progressi, siamo però regrediti in molte altre cose.

Alcuni esempi:

  • Dal 1960 c’è stato un aumento del 560% del tasso di criminalità1.
  • Le cause di divorzio sono triplicate2.
  • I suicidi tra gli adolescenti sono aumentati del 200%3.
  • Ogni giorno 6000 persone contraggono l’ HIV4.
  • Circa 750 milioni di persone soffrono di fame5.

Sfortunatamente, potremmo andare ancora avanti.

Per esempio, negli ultimi decenni siamo stati testimoni di un record assoluto di guerre in tutto il mondo. Se attualmente l’umanità seguisse veramente Dio, allora non sembrerebbe proprio che stiamo facendo un bel lavoro. Nonostante abbiamo raggiunto livelli di tecnologia altissimi, tuttavia, perdurano ancora il crimine, il divorzio, la violenza razziale e la fame imposta dai governi. A questo punto, non sarebbe meglio accogliere un Dio che sia più grande di noi, un Dio che abbia la facoltà di portarci al di là delle nostre singole possibilità?

Il Dio descritto nella Bibbia è proprio quel Dio. Egli afferma di essere il Creatore dell’Universo – un essere trascendente, onnisciente e onnipotente, che è sempre esistito e artefice di tutte le cose. Egli dice: “Io ho creato la Terra e l’umanità su di essa.Le mie stesse mani hanno avvicinato il Paradiso6“. “Io sono Dio, e nessuno è come me” 7. “Io …sono Colui che è, che fu e che sarà, l’Onnipotente.” 8.

2. Un Dio che può essere conosciuto personalmente.

In questi giorni è diventata popolare l’idea di un Dio come una specie di forza cosmica che esiste in tutte le cose. Ma, anche se tutto esiste ed è sorretto in ogni momento dalla potenza di Dio, Egli è molto di più di questo. Per esempio, non sarebbe meglio avere un Dio più simile a un genitore, a un fratello o un amico? Qualcuno con cui parlare, condividere i problemi, ricevere consigli e fare esperienza di vita. Cosa c’è invece di così speciale in un Dio impersonale, distante, impossibile da conoscere?

Nonostante la sua grandezza e “diversità”, il Dio della Bibbia può  e vuole farsi conoscere. Sebbene non sia visibile, noi possiamo parlare con Lui, fargli domande e restare in ascolto, ed Egli ci darà risposte e consigli lungo tutta la vita. Spesso ci parla attraverso la sua Parola, la Bibbia, come molti l’hanno definita, la “lettera d’amore” di Dio per noi..

Una persona può avere con Dio lo stesso tipo di rapporto che ha con un membro di famiglia. Infatti Egli chiama bambini, sposi e amici coloro che lo conoscono. Perciò il Dio della Bibbia è tutt’altro che impersonale. E’ un essere che prova emozioni Egli si arrabbia ed è triste, dimostra pietà, gentilezza e perdono. E’ profondamente intelligente, e ha personalità e genio. Noi possiamo sapere molto più sui fatti che lo riguardano, possiamo conoscerlo come faremmo con il nostro migliore amico. “ora è la vita eterna: che essi possano conoscerti, l’unico vero Dio” 9.

3. Un Dio che può relazionarsi all’esperienza umana.

Qualcuno pensa ad un Dio remoto e distante, che ha creato l’universo e che ha lasciato che esso facesse il suo corso. Non sarebbe meglio, invece che vi fosse un Dio che sia “coinvolto” nell’universo, ed in particolare, in ciò che accade sulla Terra? E che dire delle difficoltà, delle responsabilità e delle prove che noi affrontiamo come esseri umani? Non sarebbe meglio avere un Dio che possa capire queste cose, un Dio che in qualche modo sa cosa significa vivere nel duro mondo in cui ci viviamo?

Il Dio della Bibbia sa cosa significa essere uno di noi. Gesù Cristo non era solo il Figlio di Dio. Egli era Dio in forma e natura umane.”All’inizio era il Verbo [Gesù], e il Verbo era con Dio, e il Verbo [Gesù] era Dio. Il Verbo si fece Carne [umano] e fece la sua casa presso di noi” 10.

Riguardo al Figlio di Dio, la Bibbia dice: “il Figlio è lo splendore della gloria di Dio e l’esatta rappresentazione della sua essenza”11 Egli è “L’immagine del Dio invisibile”12 E’ “Dio potente, Signore eterno” 13 che “è stato creato con sembianze umane” 14 e “con l’aspetto di un uomo”14. in Lui “tutta la pienezza di Dio vive in forma umana”15. E “attraverso di Lui tutte le cose sono state create: nel cielo e nella terra, visibili e invisibili”16.

Gesù dice di se stesso, “Ogni persona che ha visto me ha visto il Padre”17. “Colui che crede in me, crede in Colui che mi ha mandato”18. E “Io e il Padre siamo una cosa sola”19.

Sebbene Gesù fosse Dio, era anche, in qualche modo, pienamente umano. Soffriva la fame, dormiva, piangeva, mangiava. Sopportò ogni difficoltà, proprio come noi. Per questo la Bibbia dice che egli è “incapace di non simpatizzare per la nostra debolezza”20. Egli fu “tentato in ogni modo, proprio come noi- anche se era senza peccato-.”20.

Quindi il Dio della Bibbia non rimase estraneo al dolore, alla sofferenza e al male del nostro mondo. Egli visse esattamente come noi. Ebbe veramente una vita modesta su questo pianeta. Nacque in una povera casa, non era bello, incontrò il pregiudizio e l’odio, venne frainteso dalla famiglia e dagli amici, e fu messo a morte ingiustamente.

4. Un Dio a cui stiamo veramente a cuore.

La maggior parte di noi vuole essere accettata e amata. Vorremmo che gli altri ci considerassero veramente, e non solo con parole superficiali. Vorremmo che le loro cure nei nostri confronti fossero provate da azioni. Lo stesso non sarebbe vero per Dio? Ovvero, non sarebbe perfetto se Dio ci amasse veramente e ci desse una prova tangibile del suo amore?

Il Dio della Bibbia ci ama. Lo ha detto. Infatti, nella Bibbia è scritto che “Dio è amore” 21. Ma le parole non comunicano amore e cura quanto le azioni, ed è proprio in questo che il Dio della Bibbia è grande e unico: Egli ci ha mostrato quanto ci ama…

“Dio ci ha dimostrato il suo amore così: ha inviato il suo unico e solo Figlio nel mondo di modo che noi potessimo vivere attraverso di Lui. Questo è amore: non noi che amiamo Dio, ma Dio che ci ama e che ha mandato suo Figlio come sacrificio per i nostri peccati” 22.”Dio ha amato a tal punto il mondo da mandare il suo unico foglio, affinché chi crederà in Lui non morirà mai, ma avrà vita eterna” 23.

Il Dio della Bibbia afferma di essere perfetto e santo. “Dio è luce, in Lui non c’è ombra di oscurità” 24. Per questo, Egli desidera rapporti semplici e puri. Dio ha mandato suo figlio per aprirci la via di un’ amicizia pura nei confronti di Dio. Gesù visse una vita moralmente perfetta e tuttavia fu picchiato, torturato e crocifisso per “riscattare” tutti i nostri peccati detti fatti o pensati. In un certo senso, è morto al posto nostro, a nostro beneficio–“Dio ha creato Colui che è senza peccato per essere peccatore al nostro posto, cosicché noi potessimo incontrare la Sua giustizia”25. Tutti noi, come pecore, siamo andati avanti, ognuno ha preso la propria strada, e il Signore ha posato su di Lui i peccati di tutti noi. 26

Dio ci ama a tal punto da mandare suo Figlio a morire al posto nostro, per i nostri peccati. Questo è il prezzo della sua volontà di conoscerci. Voleva fare ogni cosa fosse necessaria…affrontare i nostri peccati era necessario. Ora possiamo essere perdonati completamente e cominciare una libera amicizia con Dio.

5. Un Dio che ha tutto sotto controllo.

Tutte le cose terribili che accadono nel mondo provano che un Dio buono e onnipotente non esiste, vero? Non proprio. Anche un Dio perfetto può lasciare che accadano simili fatti, come parte di un piano più “in alto”. Dio può sapere esattamente cosa accade in ogni momento e se anche permette che avvenga qualcosa, lo fa perché è parte di uno schema più grande.

Il Dio della Bibbia è quel Dio. Egli afferma che niente accade sulla Terra senza che Lui lo comandi. É il sovrano assoluto di tutte le cose. “Chi può parlare e vederlo accadere senza che il Signore lo abbia deciso?” 27. “Io dal principio annunzio la fine e, molto prima, quanto non è stato ancora compiuto; io che dico: «Il mio progetto resta valido, io compirò ogni mia volontà!».” 28. “I disegni di Dio si fissano per sempre, i propositi del suo cuore attraversano le generazioni” 29. “E’ il disegno di Dio che prevale” 30.

Tuttavia ciò non significa che Dio gradisca ogni avvenimento. Per esempio, Gesù insegnó ai suoi discepoli come pregare; in questa preghiera, uno dei punti fondamentali è: “Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra” 31. La volontà di Dio sarà sempre nei cieli, ma non sulla Terra. Anche se Dio è Signore di tutte le cose, non ne ama alcune che accadono sulla Terra. Ma per qualche ragione, Egli permette che queste cose avvengano, forse come parte di quel libero arbitrio che noi possediamo come esseri umani.

Ma il Dio della Bibbia ha un piano, e non si fermerà “finché non riempirà i propositi del suo cuore”32. Ma qual è questo piano? Il fine ultimo di Dio è di dimorare con le persone in un ambiente totalmente differente da quello della nostra esperienza presente. Di questo mondo superiore, Dio afferma: “Ora la dimora di Dio è insieme agli uomini, ed Egli vivrà con essi. Loro saranno il suo popolo, e Dio stesso sarà in mezzo a loro e sarà loro Dio . Spazzerà ogni lacrima dai loro occhi. Non ci sarà più morte, lutto disperazione o dolore, perché il vecchio ordine delle cose è passato. Io sto facendo nuova ogni cosa!”33.

6. Un Dio che dà significato e uno scopo alla vita.

Se pensate a un progetto importante che avete completato, probabilmente ne ricorderete l’intenzione quando tutto doveva ancora iniziare. Volete che la vostra intera vita sia così? Che abbia un significato? Può esistere un Dio che vi ha creato per uno scopo, e che vi guida al suo raggiungimento?

Sì. Il Dio della Bibbia può farlo. Ha promesso che può dare significato e scopo alle nostre vite. Attraverso un’amicizia con Lui, noi possiamo “compiere grandi opere, che Dio ci ha predisposto” 34. Noi possiamo fare la differenza importante nella nostra vita e in quella degli altri. Noi possiamo diventare parte del suo “Disegno”.

Il Dio della Bibbia afferma anche che, in una stretta amicizia con Lui, può dirigere i nostri passi cosí da rendergli grazie e da mantenere i nostri propositi. “in ogni maniera, mostra riconoscenza, e Lui ti renderà dritti i sentieri” 35. Non significa che la vita sarà sempre meravigliosa. Ci sono ancora le malattie, i problemi di vita, i fallimenti personali. La vita non diventa perfetta, ma più ricca. I benefici della conoscenza di Dio, Egli dice, sono “l’amore, la gioia, la pazienza, la gentilezza, la bontà, la fede, l’umanità e la moderazione” 36.

7. Un Dio che offre la vera realizzazione.

Come l’amore e il consenso, la maggior parte di noi vuole trovare la realizzazione nella vita. Sembra quasi di avere dentro di noi un “affamato che implora di essere saziato”. Ma questo “affamato”–anche se ci proviamo– non può essere saziato da denaro, proprietà, sentimento o divertimento. Perciò, non sarebbe magnifico se ci fosse un Dio che saziasse questa fame, un Dio la cui presenza porti con sé un livello costante di soddisfazione?

Il Dio della Bibbia offre la massima realizzazione possibile nella vita. Gesù dice, “Io sono giunto perché essi abbiano la vita, e la vivano appieno” 37. Disse inoltre, “Io sono il pane della vita. Chi verrà con me non sarà mai affamato, e colui che crede in me non avrà mai sete” 38. Dunque, il Dio della Bibbia promette di soddisfare quel bisogno primitivo che nessun’altra cosa può spegnere. (e forse ci ha creati così di proposito!)

Il Dio Ideale

Secondo la Bibbia, c’è un solo vero Dio, unico Creatore di tutte le cose. Ma quel Dio è ideale. Non possiamo desiderare un altro Dio nella vita, ma anche se potessimo, perché lo vorremmo? Il vero Dio è già il migliore possibile.

Questo articolo ha solo scalfito la superficie su chi è veramente il Dio della Bibbia. Se volete approfondire la questione, potete leggere il Vangelo di Giovanni della Bibbia. Se siete sinceri, e se il Dio della Bibbia è vero, non sarebbe logico che egli si rivelasse a voi? Egli dice, “Io amo coloro che mi amano, e quelli che mi cercano, mi trovano” 39. “Chiedi e ti sarà dato; cerca e troverai, bussa alla porta e ti sarà aperto” 40.

Vi state domandando come fare per poter conoscere questo Dio ideale? Fondamentalmente, iniziare un’amicizia con Dio è come una specie di matrimonio: si deve essere completamente decisi a intraprendere la relazione. Allo stesso modo, con Dio, è come dire, sinceramente: “Sì, lo voglio”.

Gesù Cristo è morto per i nostri peccati, è risorto dopo tre giorni ed è vivo ancora oggi. Ora ci dona nuova vita se noi crediamo che Lui possa perdonare i nostri peccati: “La volontà di mio Padre è che ognuno che guardi il Figlio e crede in Lui avrà vita eterna, e io lo farò risorgere nell’ultimo giorno” 41.

Dio è imparziale verso gli uomini. Tutti sono stati creati a sua immagine. Tuttavia la sua famiglia eterna è descritta come “una moltitudine infinita, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua” 42. Nessun peccato commesso vi può escludere dall’amicizia con Dio. Egli si è preso cura di riparare i nostri peccati sulla croce, su cui Gesù fu crocifisso. Ora sta a voi credere che Gesù sia morto per salvarvi, non importa cosa avete fatto in passato.

Una volta divenuti amici di Dio, questo rapporto dura per l’eternità. Ma, soprattutto in questa vita dovete avere un’amicizia viva e continua con Dio, che cresca sempre di più. Come ogni rapporto, ci saranno alti e bassi, gioie e dolori. Ma sarete amici del Dio che vi ha creati solo per uno scopo (conoscerlo).

Sentite che Dio bussa al vostro cuore? Gesù disse, “attenti, io sto davanti alla porta e busso, se qualcuno sente la mia voce e apre la porta, io verrò a lui” 43. se volete invitare Dio nelle vostre vite ora, qui c’è una piccola preghiera di aiuto (la cosa importante, comunque, è la sincerità del vostro cuore):

Dio, ti confesso di essere un peccatore. Grazie per avere tolto il peso dei miei peccati con la Croce di Cristo. Voglio ricevere il tuo perdono ed essere tuo amico. Ti chiedo di entrare nella mia vita come Salvatore e Signore, di essere il mio Dio d’ora in avanti, e di rendermi la persona che vuoi che io sia.

Se volete approfondire come avere un’amicizia con Dio, vai a Conoscere Dio personalmente. Se avete preso questa decisione, ci piacerebbe saperlo. Scriveteci se questo articolo ha sollevato dei dubbi, se volete saperne di più su come conoscere Dio e conoscere altre persone con le stesse esperienze nella vostra università.

Note a piè di pagina: (1) Federal Bureau of Investigation statistics) (2) National Center for Health statistics) (3) National Center for Health statistics) (4) “Speaking Of: World Health,” Los Angeles Times, May 2, 1995, H2; citing “The World Health Report 1995, Bridging the Gaps.” (5) Los Angeles Times, December 15, 1992) (6) Isaia 45:12 (7) Isaia 46:9 (8) Apocalisse 1:8 (9) Giovanni 17:3 (10) Giovanni 1:1, 14 (11) Ebrei 1:3 (12) Col) 1:5 (13) Isaia 9:6 (14) Fili 2:8 (15) Col) 2:9 (16) Col) 1:16 (17) Giovanni 14:9 (18) Giovanni 12:45 (19) Giovanni 10:31 (20) Ebrei 4:15 (21) 1 Giovanni 4:8, 16 (22) 1 Giovanni 4:9-10 (23) Giovanni 3:16 (24) 1 Giovanni 1:5 (25) 2Corinzi 5:21 (26) Isaia 53:6 (27) Lamentazioni 3:37 (28) Isaia 46:10 (29) Salmi 33:11 (30) Proverbi 19:21 (31) Matteo 6:10 (32) Geremia 23:20 (33) Apocalisse 21:3-5 (34) Efesini 2:10 (35) Proverbi 3:6 (36) Galati 5:22-23 (37) Giovanni 10:10 (38) Giovanni 6:35 (39) Proverbi 8:17 (40) Matteo 7:7 (41) Giovanni 6:40 (42) Apocalisse 7:9 (43) Apocalisse 3:20